lunedì 28 ottobre 2013

Dalle Bregonze alla Val Leogra in mtb......e ritorno

 
27 ottobre

fra le contrade delle Bregonze
Il resoconto dell'uscita odierna in mtb ci restituisce i seguenti dati: 72 i km percorsi con con 2800 mt di dislivello totale, ma andiamo con ordine. Trasferimento in auto fino a Lugo di Vicenza,dove ci aspetta il compagno di team Fabio che da "indigeno"conoscitore del territorio ci porta subito a fare un fangosissimo sterrato tosto che snodandosi sul versante settentrionale delle colline deelle Bregonze ci permette di arrivare  a Chiuppano da dove su asfalto proseguiamo verso Piovene. Deviazione obbligatoria lungo il sedime della Vecchia Ferrovia fino ad Arsiero, altro tratto sterrato lungo la gola del "Scoglio Rotto" e dopo su bitume percorriamo la vallata del torrente Posina fino all'omonimo paese dove approffittando dell'esposizione dei prodotti tipici locali facciamo scorta di panini con sopressa, che ci saranno utili più avanti come carburante per portare a termine l'impegnativa ascesa verso i 1058 mt del Colle Xomo. Fra una fitta nebbia puntiamo direzione Schio percorrendo la strada a mezzacosta fino all'abitato di S.Caterina da dove, lungo traversi su spettacolari sentieri arriviamo a Poleo. Breve sosta per visita parenti a Schio presso il bar ristorante di Massimo e  si riparte a "palla" sulla ciclabile fino a Zanè,e poi su viabilità ordinaria rientriamo a Lugo.Conclusioni: uscita molto  appagante nonostante la non pianificazione, lungo territori variegati, ......da ritornare anche per riassaporare la gustosa sopressa
 
sui fangosi sentieri delle Bregonze
con il simpaticissimo gestore del chiosco Sangiorgio lunco
il percorso ciclopedonale Piovene-Arsiero
sul ponte nei pressi di Arsiero
il tratto della vecchia strada del "Scoglio Rotto"

sempre nel tratto del "Soglio Rotto"




sosta alla stazione di rifornimento di Posina
 

 
il tratto iniziale della salita verso il passo Xomo
sullo sfondo la vallata di Posina
 
ultime fatiche  verso il passo
 
fra le nebbie si intravvede il passo Xomo
 
finalmente il peggio è fatto
 
i fantastici sentieri da S.Caterina verso Poleo
 
idem come sopra
 
davanti al duomo di Schio
 
il percorso fatto
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lunedì 21 ottobre 2013

Pedalate d'autunno in mtb: lungo la Valle di Laverda e gli argini dell'Astico

domenica 20 ottobre

contrada Campanelli e la vallata di Laverda
Il meteo "uggioso" non ci scoraggia e partiamo decisi da Lusiana direzione Vitarolo-Miotti-Conte-Santa Caterina, arrivati in loc. Valpiglia deviamo su sentiero verso contrada Campanelli. Qui superato un caratteristico porticato inbocchiamo un'altrettanto spettacolare e scivoloso "saliso" che ci conduce (dopo avere avuto un incontro ravvicinato con alcune rombanti moto da cross) verso contrada Piccoli per poi sbucare nei pressi del cimitero di Laverda. Proseguiamo su asfalto verso Mason e Ponticello di Molvena dove una pioggerellina sempre più insistente ci fà fare dietrofront e ci consiglia di dirigerci verso Breganze dove il cielo sembra più clemente. Sosta caffè nel paese del Torcolato e si riprende a pedalare ancora su bitume fino al ponte del torrente Astico dove, ora su sterrato cavalchiamo l'argine sx e le golene del torrente fra  ambienti e vedute incantevoli fino ad arrivare nei pressi della cartiera di Lugo di Vicenza. Rientro a Lusiana tutto su asfalto via Mare-Valle di Sopra-Velo, percorso  45km e circa 1000 mt. disl +
 
il caratteristico portico a contrada Campanelli

inizia il "saliso"
 
il tratto meglio conservato del "saliso"
 
 
 
nei pressi del ponte di Breganze imbocchiamo l'argine sx del torrente Astico
 
 
tra le "sabbie mobili"
 
sotto al ponte che da Fara porta a Zugliano
 
a Valle di Sopra nella terra del "Sanguanelo"
 
il percorso fatto
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lunedì 14 ottobre 2013

Lusiana - Arsiero a/r " percorrendo la vecchia ferrovia Piovene - Arsiero "



domenica 13 ottobre

l'inizio della pista ciclopedonale a Piovene
Una serie di fortuite coincidenze hanno  fatto in modo che all'ultimo momento ci troviamo in sella alla mtb e dirigerci da Lusiana verso la pianura passando per Fara-Grumolo-Carrè-Piovene dove imbocchiamo la sempre suggestiva e abbastanza trafficata pista ciclopedonale che seguendo il sedime della vecchia ferrovia ci porta,superando gallerie,ponti e paesaggi incantevoli fino ad Arsiero. Sosta obbligata presso la gelateria "prendila comoda" (ogni volta che passiamo per queste parti ci concediamo un cappuccino, che il barista puntualmente prepara impiegandoci circa 10 minuti nonostante essere gli unici avventori in quel momento). Ripartiamo e a ritroso percorriamo il tragitto fatto all'andata fino a Fara dove qualcuno decide  di rientrare alla base in auto mentre qualche altro temerario affronta sui pedali la salita verso  Mare-Valle di Sopra -Velo e giungere a Lusiana dopo avere percorso circa 80 km e oltre 1000 mt dislivello +
all'interno di una galleria
. . . attenzione ai pedoni
sul ponte nei pressi di Arsiero
arrivati ad Arsiero
presso la gelateria "prendila comoda"
sulla via del ritorno
falsopiano nei pressi di loc. Mare
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domenica 6 ottobre 2013

In mtb sulle colline di Bassano

. . . sul Ponte degli Alpini a Bassano
Il meteo oggi ci regala "un' insperata" schiarita e quindi ne' aprofittiamo per andare a pedalare verso la pedemontana. Ritrovo con Enrico in centro Lusiana e si va' su asfalto verso Crosara,Marostica, arrivati a Marsan si unisce alla "squadra" Antonello e dopo una pausa colazione per riprendere le forze ( Enrico in particolare è reduce da una nottata alquanto impegnativa !!) inizia il primo strappo di salita verso S.Agata e continuiamo lungo saliscendi con tratti anche impegnativi verso San Michele,Valrovina,Sant'Eusebio, risaliamo per un tratto la sponda destra del fiume Brenta fino a Campese dove una volta superato il ponte invertiamo il senso di marcia e ora lungo la sponda sinistra del fiume arriviamo fino a Bassano. Foto di rito sul Ponte degli Alpini e la "compagnia" si divide, Enrico e Antonello si dirigono a recuperare l'auto, mentre Giovanna fa rientro a Lusiana in bici. Conclusioni: bella uscita autunnale in ottima compagnia lungo un tracciato vario e per la cronaca a fine uscita il gps segnava 70 km e circa 2000 mt dislivello
 
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