domenica 26 luglio 2015

..Tra gli antichi sentieri di Asiago e Gallio in mtb....

Quella che in previsione doveva essere una tranquilla e anonima uscita mattutina per una pedalata soft utile a scaricare i tanti chilometri fatti in settimana, nella realtà si è trasformata in una gran bella ed appagante escursione che ci ha permesso di ri-scoprire alcuni percorsi sterrati che si snodano tra i verdeggianti prati e rigogliose abetaie poste a cavallo tra i paesi di Asiago e Gallio. Eccoci allora partire da loc. Turcio e passare per Bertigo, Zocchi, Ebene, Gastag, Camona, arrivati a Gallio facciamo una breve sosta
presso la casetta delle guide, dove in compagnia del collega top biker Stefano e di un paio di turisti che hanno richiesto il nostro supporto, partiamo per fare un'anello di che in circa un'ora ci permette di visitare luoghi, ambienti interessanti e di godere dei magici paesaggi che l'Altopiano regala. Ritornati a Gallio e salutato  i temporanei compagni d'escursione, iniziamo la parte ciclisticamente parlando più appagante della giornata. Percorrendo per quanto possibile sentieri e scorciatoie tecniche superiamo la
parte iniziale della Val di Nos e passando in zona Gastag arriviamo sempre via sterrato ad Asiago, dove deviamo verso contrada Clama e addentrandoci tra il vellutato tappeto erboso del' Asiago Golf Club giungiamo a Pennar e da lì ritorniamo al Turcio. In tutto abbiamo percorso circa 35 km  lungo un tracciato molto vario che va dai tratti facili e semplici ai passaggi tecnici e insidiosi dove sbagliare è proibito.


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sabato 18 luglio 2015

In mtb alla scoperta delle contrade e montagne di Enego


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Un'altro percorso che offre la possibilità di conoscere territori poco frequentati, ma ricchi di natura e storia, tra ambienti di incomparabile bellezza, gustando panorami unici che variano dall'asprezza delle vertiginose pareti a precipizio sulla Valsugana, all'amenità delle praterie alpine  incastonate tra le rigogliose abetaie nella zona di Marcesina. Partendo da Gallio su pianeggiante asfalto si passa per Foza, Lazzaretti, Stoner, giunti a Dori si devia in discesa su sterrato per arrivare in
loc. Corlo, qui un'ardita stradina che corre vertiginosa "border line" sulla sottostante Valbrenta e che passa tra le sperdute case di Valgoda conduce ad Enego.Si prosegue in leggera ma costante salita verso Frizzon, dove alcune rampe cementate abbastanza impegnative conducono in loc. Tana, idilliaco anfiteatro naturale,costellato da numerosi minuscoli alpeggi dalla particolare e caratteristica architettura. Qui un tratto di sterrato spaccagambe con pendenze e fondo al limite della padalabilità
consente di guadagnare quota e di scollinare in zona Valmaron, dove finalmente una pianeggiante strada bianca conduce, passando per la Val Brutta a Marcesina, da dove dopo una sosta obbligata nell'accogliente rifugio Ronchetto si rientra passando per Lazzaretti e Foza a Gallio dopo avere percorso circa 75 Km e 200mt. disl. +. Per chi volesse allungare il percorso, come abbiamo fatto noi, si può proseguire e rientrare fino al nostro quartier generale di Lusiana arrivando a percorrere oltre 100Km e circa 2500 mt.disl. +





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domenica 12 luglio 2015

In mtb sui luoghi della Grande Guerra: " La battaglia dei Tre Monti"

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EccoVi un'altro suggerimento per andare alla scoperta dei luoghi dell'Altopiano, dove si sono  svolti importanti eventi durante la Grande Guerra. Un'itinerario,che si snoda lontano dalle classiche mete dei "pellegrinaggi" tanto in voga ultimamente, da percorrere in "punta di pedali", con rispetto e in riflessione.
Si visitano ambienti lussureggianti, dove la natura esprime la sua forza alla massima potenza, tra boschi, pascoli pullulanti di mandrie e greggi ,
luccicanti stagni dove si riflettono  variopinti fiori che ricamano i prati circostanti, fiori che un secolo fà sono stati spazzati via, come le migliaia di vite che su questi monti  sono state spezzate, da quell'assurda e disastrosa tempesta chiamata guerra... Partendo da Lusiana e percorrendo circa 45 Km e 1150 metri di dislivello +   si passa per Camporossignolo, già sede del comando delle truppe alleate francesi, fino ad arrivare in loc. Fontanella,dove si risale per un tratto, per poi aggirare  la dorsale del monte Ekar ed
arrivare nei pressi di  Melagon e risalire la prativa vallata che s'incunea tra le famose alture del Col del Rosso e del Monte Valbella. Un tratto pianeggiante che supera una fitta abetaia conduce all'amena e panoramica radura di malga Stenfle e da lì percorrendo le pendici orientali del monte Sisemol si passa per Bertigo e Turcio, da dove inizia la risalita della selvaggia vallata della Granezza di Gallio che porta a Monte Corno, importate e nevralgico nodo logistico in periodo bellico caposaldo delle truppe Inglesi e da dove si rientra a Lusiana


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mercoledì 8 luglio 2015

Grande riconoscimento per la nostra attività da parte di una azienda leader nella produzione di biciclette
Grazie alla nuova collaborazione tra ‪#‎Lombardo‬ e Ottocentopercento da oggi è possibile testare la Fat Bike e la E-Sestriere in un contesto più naturalistico ed emozionante. È sufficiente partecipare ad uno dei tanti tour in bicicletta organizzati nell'Altopiano di ‪#‎Asiago‬, non perdere l'occasione! Per info: http://www.mountainbikeasiago.it/
The new partnership between #Lombardo and ‪#‎Ottocentopercento‬ give you the chance to test Fat Bike and E-Sestriere bikes in the open air. You should only take part in one of the bike tours organized in the Asiago plateau. Don’t miss the chance Emoticon wink
Click here for more information: http://www.mountainbikeasiago.it/








domenica 5 luglio 2015

Intenso weekend in mtb-E-Bike sulla vecchia ferrovia, Asiago

Dopo un intenso weekend di duro lavoro, una meritata doccia e un po' di coccole per le E-Bike Lombardo del nostro noleggio, mentre i partecipanti sono stati coccolati dal fresco dei nostri boschi......

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giovedì 2 luglio 2015

Gli itinerari di asiagomountainbike.it....Lusiana, Tre Fontane...

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Un altro suggerimento rivolto gli appassionati delle ruote grosse, con un lungo itinerario che permette di visitare luoghi e contesti del nostro meraviglioso Altopiano molto diversi tra loro. Partendo dai 750 metri
 slm. di Lusiana su asfalto si sale verso Bocchetta Camporossignolo e deviando su strada "bianca" con facile discesa si arriva a Fontanella. Un saliscendi ancora su bitume ci porta a Gallio dove inizialmente in piano e poi con pendenze sempre più accentuate si risale su sterrato la selvaggia Val di Nos fino a sbucare a malga Boscosecco, dove si continua ora con pendenze accettabili verso Campofilone e bivio Saline. Deviando a Sx tra numerose testimonianze delle Grande Guerra ci si addentra nel "cuore"
selvaggio dell'altopiano sommitale, passando per Selletta Caviglia, pendici monte Forno, superando alcuni tratti impegnativi causa il fondo particolarmente sconnesso si arriva al bivio Messenceffy. Per chi vuole percorrendo ancora alcune centinaia di metri si arriva quasi a quota 2000 mt. di Bivio Italia dove lo sguardo può ammirare la maestosità dell'imponente Cima 12, oppure perdere verso sx e in falsopiamo arrivare nei pressi del rifugio Tre Fontane, che lasceremo sulla nostra dx per
continuare ora con una rapida discesa fino a malga Galmarara. Sosta obbligata per uno spuntino nell'ameno agriturismo della malga e si riparte con qualche salitina verso malga Zingarella, una volta oltrepassata la selletta una lunga e velocissima discesa intervallata da qualche tratto pianeggiante ci catapulta in zona aeroporto alla periferia di Asiago. Passando per Turcio via Camporossignolo, si rientra a Lusiana dopo avere percorso circa 80 km e ben oltre 2000 metri di dislivello +



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