domenica 30 ottobre 2016

...Monte Fior...versione inedita..

...ennesima giornata di stampo primaverile, di questo strano autunno...e noi noi non perdiamo l'occasione per un girobike sulle "nostre montagne alte". Dalla periferia di Gallio sotto un limpidissimo cielo e in compagnia (per qualcuno di noi) ad una fastidiosa sciatalgia, iniziamo la risalita della "Stufa" per arrivare a Campomulo , dove poco oltre giriamo in direzione Campocavallo e poi tenendo sempre la dx puntiamo verso Malga Slapeur. Prima di arrivare alla malga, una pista forestale realizzata di recente ci permette di percorrere a mezzacosta
gli imponenti versati settentrionali del massiccio montuoso Fior-Castelgomberto fino a sbucare nei pressi di casara Zomo dove percorriamo la strada sterrata, che passa per malga Lora , giunti a quota 1780 m lasciamo la strada e lungo un sigle track creato dagli animali durante il periodo estivo dell'alpeggio , seguendo l'aerea e panoramica cresta,passando per il monte Spil giungiamo finalmente sulla cima del monte Fior. Pausa veloce per le foto di rito e poi giù a capofitto, cavalcando i sempre appaganti ed insidiosi ripidi pascoli che conducono a malga Slapeur. Qualche centinaio di metri di strada sterrata ed eccoci che
ci ritroviamo a pedalare stavolta a ritroso lungo l'itinerario che avevamo fatto qualche ora da dove velocemente rientriamo al punto di partenza in località Kemplen dopo avere percorso 45 km e oltre 1400 mt d+





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domenica 16 ottobre 2016

...il panorama che al risveglio ci ha dato il buongiorno....cioè un mare di nebbia che ammantava un'assonnata pianura, ci ha indotto a dirigerci verso le "nostre montagne alte" dove, esperienza insegna che dovrebbero esserci temperature più che primaverili. Eccoci allora che dai 800 m.slm delle nostre dimore ci dirigiamo verso Gallio da dove proseguiamo in direzione Campomulo,Fiara, Campofilone, Piazza delle Saline e visto che il sole ci tiene compagnia decidiamo di fare una deviazione verso quel "giardino dell'eden" che per noi sono i Campiluzzi. La magnificenza dell'ambiente, amplificata all'ennesima potenza quando davanti ci accoglie l'erbosa conca ci lascia senza parole. raggiunte le caratteristiche baite alpestri ci lasciamo andare ad un meritato relax, complice anche una temperatura che sfiorava i 20 C°...niente male per essere a metà di ottobre in un lugo che le statistiche metereologiche annoverano come uno dei punti più freddi dell'intero nordest....A malincuore dobbiamo abbandonare qul piccolo "paradiso" e risaliti in sella pedaliamo in direzione Piazzale Lozze, Malga Mandrielle e ritornati a malga Fiara a ritroso percorriamo la strada fatta all'andata qualche ora prima.....








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